Active Finder: l’app per gli agenti immobiliari
Chi desidera acquistare un’immobile ha molte opportunità di ricerca: siti specializzati, riviste, comparatori di agenzie immobiliari, portali dedicati all’immobiliare con annunci di vendita e affitti per tutte le tipologie di utente; ma un’agenzia immobiliare, come riesce a individuare la propria clientela o fornire servizi mirati, nonché tenere sotto controllo il mercato immobiliare di riferimento al fine di ampliare il proprio raggio di utenza? Ebbene, esiste un’app per gli agenti immobiliari che aiuta a “trovare i clienti”. Ecco come funziona!
Cos’è Active Finder, l’app per le agenzie immobiliari?
Active Finder è un’applicazione che utilizza un algoritmo con il quale è possibile, in pochi secondi, passare in rassegna oltre un milione di annunci immobiliari di vendita che sono stati pubblicati sui principali portali web del settore e fornire una serie di sevizi per gli agenti immobiliari quale l’elenco dei privati che stanno vendendo o cercando casa nella propria zona di competenza attraverso i filtri di ricerca per soli inserzionisti che pubblicano un contatto telefonico o e-mail.
Active Finder è un’app ideata da Massimiliano Pochetti per soddisfare le richieste dei tanti mediatori immobiliari che impiegano il 50% del loro lavoro nell’esaminare gli annunci per acquisire nuovi mandati nonché incrociare la domanda con l’offerta. In Italia, gli operatori che utilizzano questa app sono oltre 203. L’app fu lanciata nella sua prima versione a Roma nel 2009. Il test della piattaforma, però, risale all’anno precedente, il 2008; da allora il mercato immobiliare è cambiato, ha attraversato fasi di profonda crisi e attualmente i professionisti che sono in attività sono quelli in grado di rispondere prontamente alle esigenze dei clienti ed esaminare rapidamente le dinamiche di mercato. L’app Active Finder cerca di andare incontro a queste esigenze per gli operatori del settore. L’idea deriva da un servizio già presente negli Stati Uniti tramite il sito Landvoice.com che sebbene non offre le funzioni dell’app ha alla base la logica di fornire agli operatori di settore un elenco puntuale di contatti di aste immobiliari, fallimenti o privati che vendono immobili senza intermediari e che possono essere contattati.
Quali sono i servizi dell’app Active Finder
L’app è navigabile su browser tradizionali tramite tablet e smartphone per offrire la massima libertà e mobilità agli agenti immobiliari. L’app consente, dunque, di visualizzare rapidamente:
- l’elenco degli annunci pubblicitari di privati che cercano casa in una determinata zona;
· il valore medio di mercato degli immobili in una determinata zona (per taglio dell’immobile in metri quadrati e indirizzo);
· geolocalizzazione;
- caricamento delle news (per arricchire il proprio database, senza creare doppioni).
Ma la funzione che i professionisti delle agenzie immobiliari attente – come la Home Place Group – amano maggiormente è quella che consente di filtrare e indagare quali sono gli annunci web pubblicati dai privati sui portali immobiliari generalisti o specifici di categoria che vendono immobili senza mediazione (in media oltre 150.000) ai quali si aggiungono le circa 60.000 aste immobiliari. L’app mantiene in memoria queste inserzioni per un tempo limitato – per evitare inserzioni troppo datate – e depurato dai doppioni. L’agente che riesce a intercettare prima il privato cercando di ottenere il mandato di vendita ha maggiori opportunità rispetto a chi non utilizza l’app. Per evitare che i privati vengano contattati insistentemente dalle agenzie immobiliari per ottenere un incarico, le licenze per l’utilizzo della app sono limitate: ne viene rilasciata nominalmente una sola per un operatore ogni 100.000 abitanti (per esempio, a Milano ne possono essere rilasciate 14, mentre a Roma 28). I portali di annunci immobiliari conoscono l’app e poiché l’app rimanda al link dove è stato pubblicato l’annuncio, per i portali come “immobiliare,it” o “Casa.it” questo servizio è una forma di pubblicità indiretta e gli annunci dei privati sono immediatamente “catturabili”, a differenza di “idealista.it” che aspetta 3 giorni prima di visualizzare gli annunci dei privati per favorire il servizio esclusivo ai propri agenti immobiliari abbonati. In ogni caso, l’app si è rivelata utile per ottimizzare i tempi di lavoro e aumentare gli incarichi.