Giochi con i dadi: ecco quelli più famosi e alcune curiosità
I giochi con i dadi risalgono a epoche molto antiche e oggi ne esistono una miriade di tipologie diverse. Alcuni oltre al dado usano anche le carte, altri invece no. In più ci sono anche alcune curiosità particolari che possono essere indicate su queste attività ludiche.
Giochi con i dadi: tantissime tipologie e non solo
I giochi con i dadi e carte, o anche con un solo semplice dado e nessun accessorio aggiuntivo, sono famosi in tutto il mondo perché rispecchiano quella che è una tradizione ludica davvero antica. Si pensi infatti che secondo alcuni, una sorta di antenato del dado esisteva addirittura fin dall’età della popolazione egiziana.
Esistono prima di tutto diverse varianti e categorie di questo tipo di giochi, ma tra l’altro anche numerose tipologie di dadi. Da quelli classici con sei facce e dalla forma cubica per andare poi a quelli poliedrici, triangolari o con altra struttura.
Questi oggetti possono essere perfetti per una miriade di categorie ludiche diverse, come per esempio quella dei giochi da tavolo con dadi. Si pensi infatti a quelli considerati come i più noti e conosciuti a livello internazionale, come per esempio quello dell’oca e tutti quelli simili a quest’ultimo, ma anche Monopoli e tanti altri.
Tuttavia ci sono anche i giochi da tavolo con dadi e carte, che sono molto apprezzati da una larga fascia della popolazione, quindi non solo da piccoli e adolescenti, ma anche da adulti. In più ci sono anche i giochi di ruolo che possono essere svolti con l’aiuto di un dado. In tal caso si parla di un’attività di gioco in cui ogni persona dovrà ricoprire un determinato ruolo, cercando di immedesimarsi in un personaggio o continuando a inventare una storia. Quest’ultima sarà determinata quindi da tante parti, ciascuna ideata da un giocatore, fino a quando poi si arriva a una trama completa. I turni sono guidati da un dungeon master, ovvero il giocatore che ha il ruolo di guidare proprio la partita. Non esistono in questi casi dei vincitori, ma solo tanto divertimento per tutti! Oltre a tutto ciò può essere anche interessante indicare alcune curiosità sui giochi che utilizzano i dadi.
Alcune curiosità
Non tutti sanno che i dadi più comuni, quelli che sono stati precedentemente citati, ovvero quelli con sei facce, sono risalenti addirittura al 600 a.C. e, come accennato, furono trovati per la prima volta in Egitto. In realtà pare che alcuni resti siano stati rinvenuti anche in territorio cinese, intorno al 2000 a.C.
Secondo altre fonti poi per quanto riguarda le tracce di dadi più antiche che sono state trovate nella penisola italiana si può affermare che queste siano risalenti al periodo degli Etruschi. Il punto è che anche se avevano sei facce come i dadi più moderni, avevano lettere al posto dei numeri!
Esistono poi giochi che usano anche più di un dado. Si pensi a un esempio di gioco davvero molto curioso: si tratta dello “Yahtzee”, che richiede di usare ben cinque dadi diversi e che come scopo principale ha quello di arrivare a un punteggio più alto rispetto a quello dell’avversario o degli avversari. Ulteriore curiosità è il fatto che nell’antica tradizione indù e anche secondo alcune fiabe islandesi, pare che le divinità che avevano creato il mondo un giorno decisero di distruggerlo per poi ricrearlo ponendo come base quella di un gioco per dadi. Questa sorta di leggenda mira a far capire che alcune popolazioni non credevano nella probabilità e nel caso, ma nel fatto che fossero gli dei a decidere ogni cosa tramite il lancio di dadi. Insomma, senza dubbio si può sottolineare come i giochi con un dado o più di uno siano molto antichi e oggi ne esistono talmente tante varianti che risulta anche difficile catalogarle.