Il polo strategico nazionale sta per nascere e questo porterà alla nascita di nuovi posti di lavoro
Tim al fianco di Google, Fincantieri in collaborazione con Amazon e Leonardo infine con Microsoft, sono questi i big italiani che si daranno battaglia per ottenere l’incarico di realizzare il polo nazionale italiano. Forse potrebbero partecipare alla gara anche Fastweb e Oracle. Si tratta di big del settore che senza alcuna dubbio non aspettavano altro, un lavoro di immane dimensioni questo che senza dubbio ingrasserà le loro casse. È importante però sottolineare che la realizzazione del polo strategico nazionale comporterà anche la nascita di molti posti di lavoro. Sì, saranno infatti necessari nel corso dei prossimi anni molti operatori cloud ben formati.
La realizzazione del polo strategico nazionale
La realizzazione del polo strategico nazionale permetterà alla pubblica amministrazione di trasferire tutte le sue applicazioni in cloud. Non solo, permetterà di trasferire in cloud anche tutti i dati dei cittadini. Questo significa rendere più semplice la gestione e poter ottenere un risparmio economico davvero importante. Questo significa anche però riuscire a contrastare in modo adeguato gli attacchi informatici. Le minacce informatiche infatti purtroppo sono all’ordine del giorno. Il Recovery Plan ha stanziato per questa operazione ben 900 milioni di euro e sembra che l’obiettivo sia quello di riuscire a concludere il trasferimento già entro il 2022. La rivoluzione digitale che ha preso il via qualche anno fa finalmente sta per arrivare al suo apice.
La nascita di nuovi interessanti posti di lavoro
Come abbiamo inizialmente affermato la realizzazione del polo strategico nazionale comporterà anche la nascita di nuovi posti di lavoro. Si tratta di una notizia importante, dato che sono molte le persone in Italia a non avere un impiego o a non essere del tutto soddisfatti della loro posizione lavorativa. Ma come riuscire a diventare un esperto di cloud che sia in grado di accedere dal mondo del lavoro? Seguendo un corso Google Cloud ovviamente, che permetta di ottenere la Google Cloud Engineer Associate. Sì, questa certificazione è infatti importante dato che permette di attestare le proprie competenze e rende lustro al curriculum vitae.
Il corso di formazione Google Cloud di Vega Training
Il Corso Google Cloud Engineer organizzato da Vega Training permette di trasformarsi in un esperto di produzione infrastrutture e servizi della piattaforma Google Cloud. Le argomentazioni tratta è sono molte, in modo da poter rendere i corsisti pienamente consapevoli di tutti gli strumenti che sono oggi disponibili. Non solo, i corsisti possono così anche scegliere gli argomenti a loro più affini e optare quindi in seguito per altri corsi Vega Training appositamente pensati. In questo modo è possibile accumulare più certificazioni e ottenere maggiori opportunità di carriera.
Si sviluppa su quattro parti. La prima parte Core Infrastructure, tratta argomenti come il Cloud Storage, Cloud SQL, App Engine. La seconda parte Architecting with Google Compute Engine tratta invece argomenti come vpc networks and virtual machines, administer identity and access management, implement data storage services, load balancers and autoscaling. La terza parte Getting Started with Google Kubernetes Engine come dice il nome stesso si focalizza su Kubernetes (GKE). Il quarto modulo invece è una sorta di ripasso generale e una preparazione all’esame finale.