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Smartwatch, cosa sono e a cosa servono

Smartwatch, cosa sono e a cosa servono

Negli ultimi anni sono comparsi alcuni dispositivi, nuovo, o quasi, frutto del complesso e dinamico settore della tecnologia: gli smartwatch. Una sorta di orologio intelligente, derivazione da polso dei più tradizionali smartphones. Infatti, le caratteristiche più importanti di questi ultimi, basta dare un'occhiata ad una recensione Samsung Galaxy J5 o di qualche iPhone, si sono trasferite o si è cercato di trasferirle in un nuovo dispositivo, teoricamente più comodo e confortevole.

Tuttavia, quest'idea in realtà non risulta essere nuovissima. Infatti, già negli anni '90, si erano lanciati dei pioneristici smartwatch, ma le funzioni davvero limitate per quell'epoca e l'hardware non straordinario avevano portato questo dispositivo a non trovare una buona accoglienza nel pubblico e quindi ad avere una scarsissima diffusione. E dopo qualche tempo, l'idea di un orologio intelligente fu messa da parte. Tuttavia, oggi sembra che i tempi e la tecnologia siano maturi per un nuovo rilancio, quindi cerchiamo di capire cos'è di preciso questo dispositivo e a cosa serva.

Cos'è uno smartwatch

Come abbiamo già detto, questo non è altro che un orologio intelligente, realizzato e disegnato come qualsiasi altro tradizionale, ma che, rispetto a quest'ultimo, possiede funzioni e tecnologia all'avanguardia e che permette di avere al polso un piccolo computer o smartphone. E, come questi dispositivi elettronici, uno smartwatch è composto da un processore miniaturizzato e da un sistema operativo che consentono diversi operazioni.

Nel corso di questi ultimi anni, diverse celebri società, in particolare quelle già dominanti il mercato degli smartphones tradizionali, hanno lanciato loro prodotti specifici: dalla giapponese Sony, con il suo Smartwatch 2, alla sudcoreana Samsung, con il Galaxy Gear, passando naturalmente per l'americana Apple, con l'Apple Watch. Tra questi giganti, era riuscita ad inserirsi anche l'azienda statunitense Pebble, col suo Pebble Smartwatch, tuttavia con discreti risultati.

A cosa possono servire gli smartwatch

Rispetto ai loro antenati degli anni '90, gli attuali dispositivi possono assolvere a tantissime e variegate funzioni, quasi come i tradizionali smartphones. Come questi, ad esempio, permettono di effettuare o ricevere chiamate o, connettendosi ad internet, visualizzare email o messaggi (in alcuni casi interamente, mentre in altri solo una sorta di anteprima), controllare alcuni social media come Whatsapp o Telegram e verificarne eventuali messaggi, ricevere previsioni meteo in tempo reale.

Inoltre, è possibile anche utilizzarli come dispositivi per l'ascolto di brani musicali in versione mp3 o, ancora, per poter guardare dei video. Per un uso più sportivo, invece, vi si possono archiviare informazioni sulle attività o performances atletiche effettuate o, grazie ad un localizzatore Gps, individuare l'esatta posizione in cui ci si trova o visualizzare gli spostamenti. Poi, tramite delle App specifiche, controllare il battito cardiaco, le calorie consumate e la quantità di ore di sonno effettuato.