Smart City

Tecnologia e smaltimento dei rifiuti

La tecnologia è entrata a far parte della maggior parte dei mondi lavorativi, tra questi sicuramente troviamo anche quello dello smaltimento dei rifiuti, che ha visto negli ultimi anni la nascita di numerosi dispositivi che hanno come compito quello di andare a semplificare a ditte di settore come Nieco, quello che è il lavoro di smaltimento e riciclaggio.

Oggi i principali centri di stoccaggio sono fatti da un mix di lavoro manuale e macchinari tecnologici, questo ha portato sicuramente numerosi vantaggi dal punto del tempo di lavoro ma potrebbe a lungo andare diventare un problema con le macchine che sostituiscono l’uomo.

Le principali innovazioni per lo smaltimento dei rifiuti

Grazie agli studi che sono stati fatti soprattutto sui materiali a oggi, si può affermare che lo smaltimento dei rifiuti viene fatto quasi per interamente in maniera automatizzata.

I precursori in questo campo sono scienziati del Nord Europa, in particolare la Danimarca, basti pensare che a Copenaghen è stato aperto un compattatore che presenta sulla sua parte superiore una pista da sci.

Il DTI (Danish Technological Institute) ha fatto numerosi studi e negli ultimi anni a lavorato per trovare dei nuovi metodi per lo smaltimento dei rifiuti automatizzato.

Il centro di studi danese, nel progetto Innorsort ha presentato i propri obiettivi tra questi, il più importante è quello di andare a riqualificare i rifiuti, che vengono smaltiti, infatti, secondo quello che è stato riportato dalla loro ricerca, la Danimarca fa almeno 75.000 tonnellate di rifiuti, che hanno una grande quantità di materiale prezioso da poter riusare, ad esempio solo negli smartphone si può trovare un elevato quantitativo d’oro.

I robot per lo smaltimento dei rifiuti

Una delle novità più belle e intriganti arriva sempre dalla penisola scandinava, in questo caso dalla Finlandia, dove sono stati creati dei robot che possono gestire in modo automatico i rifiuti.

Questi robot si caratterizzano soprattutto per la velocità di lavoro, questa gli permette di andare a separare i rifiuti in una frazione di secondo, con un margine d’errore pari allo zero portando numerosi vantaggi dal punto di vista economico, visto la riduzione del tempo di smaltimento ma anche a livello ambientale.

Questo robot, che si chiama Zen Robotics Recycler, ha un software che comunica in tempo reale le sue informazioni ai sensori che analizzano i rifiuti e questi poi vengono presi dalla pinza del robot e messi nel posto dove vanno smaltiti

Lo Zen Robotics Recycler riesce a smaltire fino a 4000 selezioni all’ora.